Questa volta non è un libro, ma un video che mi spinge a tante riflessioni.
Si tratta del cortometraggio realizzato dallo spagnolo Eduardo Verastegui e prodotto da Metanoia Films. Si intitola "Snack Attack".
Per ora non vi svelo nulla della trama perchè l'effetto sorpresa è molto importante.
Vi dico solo che mi ha fatto letteralmente sobbalzare.
Forse perchè sono un'adolescente e spesso mi capita di confrontarmi con gli adulti...
Forse perchè spesso mi impegno per capire gli altri ma ho la sensazione che pochi cerchino di capire me...
Guardate...
Il video può essere interpretato in tanti modi...
Qualcuno si può identificare nella nonnina, qualcuno si può identificare nel ragazzo, indipendentemente dall'età, ma semplicemente per affinità.
Sicuramente però è più facile l'identificazione per età. Io infatti mi rivedo nel ragazzo.
Il messaggio più immediato è forse quello del pregiudizio. Io ve ne propongo un altro.
A me viene da pensare che quello snack rappresenti il tempo.
Tu adulto pensi di donare il tuo tempo a me, ragazzo. Forse ti capita anche di pensare che io, con i miei conflitti, ti porti via del tempo.
Giustamente mi chiedi rispetto, attenzione e ascolto. Ma a volte non sei disposto a spostarti dal tuo punto di vista al mio punto di vista.
Io ragazzo sono immerso in una realtà piena di stimoli, spesso sono in difficoltà perchè non riesco a decifrarli bene. Tuttavia condivido il mio tempo con te, adulto... anche se tu a volte non te ne rendi conto e sembri non apprezzarlo.
Io ragazzo condivido il mio tempo con te, adulto.
Questione di punti di vista.
Sofia
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