Apnea

Piano piano scendo, con lentezza.

Scendo ancora, sento l'acqua che mi avvolge.

Trattengo il respiro. Apnea.

Poi una luce, una musica...

Preparo gambe e braccia per presentare una splendida coreografia!

Decido di dimostrare quello che so fare...

Quattro anni di nuoto sincronizzato per capire che la competizione con gli altri non mi piace per nulla ma che la competizione con se stessi è fondamentale.

I primi mesi di liceo mi hanno fatto riflettere ancora su questo!

La luce è sicuramente rappresentata dalla mia famiglia. La musica è quella del mio gruppo scout.

Sono loro che mi danno sostegno e forza in questo momento di passaggio.

Grazie a loro riesco a sentirmi forte!

E questo è quello che deve aver provato anche la piccola Nadia, protagonista del libro "Il segreto del mio turbante" di Agnes Rotger e Nadia Ghulam.

Gravemente ustionata durante un'esplosione a Kabul, decide di non arrendersi.

Nasconde i capelli sotto un turbante, si fascia il petto, indossa abiti maschili e si fa chiamare con il nome del fratello morto. Diventa così Zelmai, e per dieci anni lavora, cercando di mantenere la propria famiglia.

Un libro che lascia senza fiato... in apnea.

Ancora di più se pensi che non è una storia inventata, ma una storia vera.

Nadia è realmente esistita... e tuttora esiste.

Un racconto autentico e sorprendente del dolore di questa ragazzina.

Una grandissima testimonianza di forza!

Sofia