Hola, buenos dìas a todos!
Questa mattina ho avuto una videolezione di spagnolo e ho scoperto qualcosa di nuovo... strabiliante! Il 23 aprile, in Catalogna, si festeggia il giorno di San Giorgio e io avrei tanto desiderato essere lì!
La professoressa ci ha spiegato che questa festa unisce cultura e romanticismo, in quanto si tratta di una celebrazione del giorno del libro, ma anche del giorno degli innamorati.
La tradizione vuole che, durante la festa, gli innamorati si scambino dei regali. Solitamente l'uomo regala una rosa alla donna, mentre questa, a sua volta, regala un libro all'innamorato.
Io avrei voluto entrambe le cose!
Durante la festa, le strade di Barcellona si riempiono di bancarelle, ed è molto comune vedere celebri autori firmare le copie delle proprie opere.
Bellissimo... ma chissà quest'anno con la pandemia!
Perchè proprio il 23 aprile?
E' il giorno in cui morì il cavaliere Jordi, nell'anno 303. Il santo, dopo aver rifiutato di perseguitare i cristiani, fu decapitato. Da quel momento, i catalani divennero sempre più devoti al martire, finchè la festa divenne la più celebrata in Catalogna.
Ma dietro ogni storia c'è sempre un po' di leggenda.
Infatti, la leggenda narra che il santo abbia combattuto contro un drago. Trafitto dalla spada di Jordi, la bestia morì e dalle sue gocce di sangue fuoriuscirono delle meravigliose rose rosse. Una di queste rose venne donata dal santo alla bella principessa, che era scampata al terribile drago.
Inoltre, il giorno 23 aprile corrisponde con la morte del grande William Shakespeare e con la sepoltura dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes.
Nel tempo la tradizione catalana è diventata così importante in tutto il mondo che l'UNESCO, nell'anno 1995, ha deciso di dichiarare il 23 aprile come la "Giornata Mondiale del Libro".
Questo lo sapevo.
Sofia
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