venerdì 7 agosto 2020

Tutti intorno al fuoco

 Vorrei fare una esperienza di scrittura diversa dal solito, pensando all'uscita vissuta con il gruppo scout dal 30 Luglio al 2 Agosto. Ho  cercato di raccogliere ricordi e pensieri, elencando le parole che mi venivano in mente ripensando a quei giorni.

Eccole:

Sentiero    sofferenza    amici      cammino

Aiuto       zaino rotto   fatica      difficoltà

Felicità ( diverse sfumature )    fuoco   grigliata 

Rifugio di fortuna       tende      cuscino-tronco 

Dolore gambe      soddisfazione     impresa     

Mettersi in gioco   divertimento      soddisfazione 

Spirito di squadra e di collaborazione     

Doccia all'aperto      bella sensazione   totem 

Atmosfera magica      devozione    ringraziamento 


Ora vorrei con un filo ricomporle per fare brevi annotazioni e considerazioni. Un cammino di 13 km, lungo un sentiero sotto al sole con lo zaino in spalla, che al termine è fra le mie braccia perché si è rotto. Con l'aiuto dei compagni riesco a portare fino al traguardo tutto ciò che contiene. Sicuramente è stata una gran fatica, con sofferenza fisica e morale, ma con una sorta di felicità sentendo la solidarietà del mio gruppo. È nella difficoltà che si vedono gli amici! 

È pomeriggio sul tardi, è ora di preparare la cena, si accende un bel fuoco ci vuole del tempo perché la brace possa cuocere la grigliata. Si sente nell'aria di collina, siamo a Saiano, il profumo della carne che sta cuocendo, il fuoco che scoppietta, l'atmosfera è molto bella e calda. La fatica del lungo cammino sembra  scomparsa. Tutti insieme ci prepariamo a cenare.

Poi viene la notte, c'è un rifugio di fortuna per dormire: una tenda costruita con un telo steso fra due alberi, per cuscino un tronco, non sono solo. Vogliamo riposarci, peró c'è un forte dolore alle gambe, molto stanche! Tredici chilometri a piedi, con il caldo e con il peso, ora si sentono! Ma una grande soddisfazione invade il nostro animo per la bella impresa. Sono orgoglioso di me stesso! 

Stare insieme agli amici alcuni giorni a Torriana è stata una bellissima esperienza, dopo la chiusura causata dal Covid. Vivere con altri ragazzi momenti di gioco, di divertimento, di gare è servito per vivere tanti momenti dove regna spirito di squadra e di collaborazione, e anche per rimettersi in gioco, avere poi la soddisfazione di arrivare primi con la propria squadriglia è stato un momento esaltante. Un'altra sfumatura della felicità. 

Ricordo una bella sensazione provata, quella di una doccia all'aperto in una calda giornata estiva. L'acqua che scorre e rinfresca il corpo accaldato e porta via la stanchezza. 

È giunta già l'ultima sera, aspettiamo con ansia la prova del totem, c'è il fuoco acceso e si sente intorno a noi un'atmosfera quasi magica. È tutto molto suggestivo e nel cuore si sente un'altra sfumatura di quella felicità che abbiamo già provato. 

È domenica, giorno della partenza, con devozione e con gioia ci riuniamo tutti, con i nostri capi, attorno a Don Pedro per fare una preghiera di ringraziamento per questo straordinario primo campo. 

Emanuele 

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