domenica 1 maggio 2022

La piccola mercante di sogni


Malo è un ragazzino di undici anni. Al compimento dei dodici anni gli capita un terribile incidente e viene sbalzato nella Senna. Aspirato da una conduttura, si ritrova in un mondo in bianco e nero. E' arrivato nel regno delle ombre.

In questo regno, all'interno di uno spaventoso hotel, festeggia il suo compleanno e conosce Lili, una ragazzina che è rimasta intrappolata in quel misterioso luogo, proprio come lui.

Lili è una piccola mercante di sogni.

Raccoglie i sogni e li rivende, regalando emozioni, gioie e, perché no, incubi, a chi desidera averne uno.

Nel frattempo Malo incontra un malvagio mago che gli fa un incantesimo. Se entro le otto del mattino successivo non avesse trovato dodici monete, il mago lo avrebbe trasformato in uno spettro.

Malo e Lili allora si lanciano in questa sfrenata ricerca: viaggeranno per le strade di tutta Parigi, nel regno delle ombre, ovviamente. Conosceranno un gatto parlante, un mago dalla lingua lunga, un clown bianco un po' triste, un povero pittore e un barbone celeste, che contempla il cielo.

Il viaggio di Malo e Lili è un viaggio di scoperta, non solo degli altri, ma anche di se stessi.

Ogni incontro è unico e speciale, ma sicuramente quello che li sorprende di più è quello con il barbone celeste. Sarà lui a donare il maggior numero di monete e a salvare Malo da una triste sorte.

"A volte le sere in cui il sole ha un appuntamento con la luna, dal cielo piovono monete. E siccome sono contemplativo, sono anche il primo che le vede cadere." Malo e Lili ce l'avevano fatta. Il barbone non era solo un contemplativo, ma era anche un uomo molto saggio.

"Le persone non sanno cos'è la felicità. Vogliono un impiego, una bella macchina, una grande casa eppure, quando li ottengono, non sono felici. Mentre l'incontro con una persona cara, o la nascita di una nuova stella, hanno molta più importanza di tutto il denaro e di tutta la notorietà che i sacrifici gli procureranno. Io sono più ricco di un miliardario. Anche se nessuna stella mi appartiene, perché le stelle appartengono al mondo intero. Non posso contarle, posso soltanto contemplarle e amarle".

Forse ha ragione, nessun uomo è mai contento di ciò che ha. Passa la vita a desiderare il mondo e non si accorge di avere già tutto.

Anche noi, come il barbone, dovremmo fermarci ogni tanto, e ammirare il cielo, perché le stelle sono la più vera e pura dimostrazione di bellezza.

E così "La piccola mercante di sogni" di Maxence Fermine si presenta come una favola, ma in realtà è molto di più.

Ci ricorda di amare l'essenziale e di lasciarci stupire dalla realtà.

Sofia

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