mercoledì 23 dicembre 2020

Anna Shirley



"Ridete dei vostri errori ma imparate da essi, scherzate sui vostri problemi ma traetene forza, fatevi beffe delle difficoltà ma superatele".

Un semplice insegnamento che arriva da una piccola ragazzina: Anna dai capelli rossi. Saggia sebbene avesse solo dodici anni.

Un altro elemento caratterizzante di questo personaggio è la fantasia, l’immaginazione. Anzi direi proprio che è lo strumento per eccellenza di cui si serve per stare nel mondo.

"Non è meraviglioso pensare a tutte le cose che ci sono da scoprire? Mi fa sentire felice di essere viva, il mondo è così interessante. Non lo sarebbe altrettanto se conoscessimo tutto, non ci sarebbe più spazio per l’immaginazione".

Questi insegnamenti le arrivano da un’infanzia non proprio semplice. Orfana di entrambi i genitori, viene affidata a numerose famiglie che la mantengono facendola sgobbare e faticare.

Nonostante tutto, Anna non perde mai il suo interesse verso il mondo. Per non cadere nella solitudine si crea degli amici immaginari, come quello in un vecchio armadio con uno specchio rotto. Oppure si mette a conversare con l’eco delle montagne.

Ama il mondo per i suoi colori e continua ad amarlo, nonostante la sua infanzia sia stata caratterizzata dal grigio malinconico della solitudine e della fatica.

Finalmente, un giorno di primavera, viene adottata da una coppia di fratelli, due anziani signori. Marilla e Matthew potrebbero essere i suoi nonni. In più pensano di aver adottato un ragazzo forte e robusto, un valido aiuto in campagna. Potete quindi immaginare lo stupore e il dispiacere quando si trovano davanti questa magrissima ragazzina dai capelli rossi.

Anna invece è entusiasta e, quando varca le soglia di Green Gables, pensa subito che sia la casa dei sogni. Green Gables è la cornice ideale a questa storia. Si tratta di una tenuta di campagna in Canada che ad Anna sembra favolosa. La sua indole da sognatrice rende poetica ogni cosa. Bravissima a scrivere, si abitua a dare dei nomi nuovi alle cose che secondo lei non hanno quello giusto.

Purtroppo per lei, i signori Cuthbert non la accolgono nel migliore dei modi. Marilla, che è una donna buona ma molto severa, le assicura una notte, poi Matthew l’avrebbe riportata all’orfanotrofio.

Grazie al cielo, i loro programmi vengono stravolti, nel momento in cui la ragione lascia il posto ai sentimenti.

Anna si rivela da subito una gran chiacchierona: è divertente, a tratti goffa, molto più sveglia dei suoi coetanei. E’ sempre di buonumore e non perde mai la speranza. Questo suo atteggiamento cambierà per sempre la vita dei Cuthbert, rendendola migliore.

Lei stessa non smetterà un attimo di amare quei due anziani signori. E’ un affetto senza confini. Marilla e Matthew entrano a far parte del suo cuore in modo indelebile. Per la prima volta si sente parte di una vera famiglia.

"Marilla, io non sono cambiata, proprio per niente. Sono come un albero che ha rami più grandi e foglie più fitte, ecco. Ma dentro sono sempre la stessa. Non ha importanza dove e quanto cambierò in apparenza; nel cuore sarò sempre la piccola Anna che continuerà ad amare te, Matthew e Green Gables con la stessa intensità per tutta la vita".

Famiglia… un concentrato di affetto, amore, gioia, calma, serenità, curiosità, forza di andare avanti, allegria, appoggio, sensibilità, altruismo, rispetto.

Anna ci insegna che non si deve mai perder la speranza e che le cose belle sono sempre dietro l’angolo.

Sofia

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